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"Romolo Murri"

Come devolvere il 5 per mille al Centro Studi Romolo Murri

Biografia essenziale



27 agosto 1870 Nasce a Monte San Pietrangeli (Fermo).
1880-1884 Frequenta come "esterno" le scuole ginnasiali del seminario di Recanati.
1884-1888 Frequenta i corsi di Filosofia (con laurea) presso il Seminario di Fermo. Nel frattempo (1887) consegue la licenza liceale.
1888-1892 Interno presso il Collegio Capranica di Roma e studente presso l'Università Gregoriana. Nel luglio 1892 ottiene la laurea in teologia.
1892 È ordinato diacono. Si iscrive al corso "utriusque iuris" della Pontificia Università di S. Apollinare, ma deve interrompere gli Studi per motivi di salute.
1893-1894 Celebra la prima Messa a Loreto. Ritorna a Roma. Si mantiene facendo ripetizioni di teologia. Si iscrive alla Facoltà di lettere dell'Università e frequenta, tra gli altri, il corso di filosofia della storia di Antonio Labriola.
1895 Inizia la sua opera di propagandista e fonda un Circolo Universitario Cattolico presso la "Unione Cattolica Italiana". Esce nel febbraio del 1895 il primo numero del quindicinale "Vita Nova", rivista universitaria.
1896 Fonda la Federazione universitaria cattolica italiana: F.U.C.I. (nel 1897 circoli, riviste e Federazione passarono a vegetare nell'Opera dei Congressi).
1897 "Vita Nova" viene trasferita a Napoli. Rinuncia ad un posto di "minutante" alla Congregazione di Propaganda Fide ed accetta invece l'ufficio di "ripetitore" (insegnante interno) al Collegio Irlandese di Via S. Agata dei Goti.
1898-1905 Pubblica l'opuscolo "Politica di parte cattolica".
1900 Da vita alla "Societa Italiana Cattolica di Cultura", fonda e dirige la rivista "Cultura Sociale". Ad essa si aggiunge nel 1900 la "Cultura popolare" (detta la "Culturetta"'). Dalle due riviste inizia, nel 1900, il movimento della Democrazia Cristiana, nella sede di Piazza Torretta 2, in Roma.
1901 Nel 1901 esce il "Domani d'Italia", settimanale democratico cristiano che (prima di passare nel 1902 in altre mani a Bergamo e poi a Milano) raggiunge una tiratura normale di 14.000 copie (eccezionale per l'epoca) e di 40.000 copie per il numero del 15 maggio 1901.
1902 Nel 1902 escono le "Istruzioni", che limitano l'autonomia del movimento. Nello stesso anno pronuncia al Convegno di S. Marino (delle organizzazioni d.c. dell'Italia centrale) il discorso "Libertà e Cristianesimo".
1903 Nel novembre del 1903, al XIX Congresso dell'Opera dei Congressi, dopo un vivace dibattito Paganuzzi-Murri, i seguaci di quest'ultimo riportano la maggioranza.
1904 Nel febbraio del 1904 respinge l'invito del Conte Macola di partecipare a un movimento di "concentrazione cattolico-conservatrice". Gli viene sospeso un modesto assegno mensile che era stato disposto da Leone ХШ. La Santa Sede scioglie l'Opera del Congressi.
1905-1907 Nasce la "Lega Democratica Nazionale". Dà vita alla “Società Nazionale di Cultura”. Si ritira ad Ancona (Torrette) e successivamente a Gualdo di Macerata, dove tornerà nei momenti di crisi e di sconforto e dove ogni anno trascorrerà le ferie estive. Pubblica sul “Corriere della Sera” una serie di corrispondenze anche sul caso “Montagnani”
1907 È sospeso "a divinis".
1909 È eletto deputato al Parlamento italiano per il collegio di Montegiorgio (AP). È scomunicato (vitandus).
1909-1913 Intensa attività parlamentare. Scrive su giornali e riviste, tiene conferenze.
1912 Sposa. con rito civile, Ragnhild Lund, figlia del Presidente del Senato norvegese, conosciuta l'anno precedente ad un Congresso interparlamentare.
1913 È sconfitto, in ballottaggio, per pochi voti alle elezioni a seguito di una violentissima campagna elettorale contraria. Gli elettori di Murri sono minacciati dell'inferno. Opera contro di lui il "patto Gentiloni" (accordo fra cattolici e liberali).
1913-1944 Collabora a giornali e riviste (II Secolo, Bylichnis, la Riforma religiosa, Fronte interno, Volontà, Rinascimento, Nuova Antologia, Meridiano di Roma, La Vita italiana, Costruire, ecc.).
1919-1942 Redattore de "II Resto del Carlino'' e, per due periodi, malgrado non iscritto ai Partito Fascista, è direttore dell'Ufficio Romano di corrispondenza del giornale.
1943 Nel novembre e riaccolto nella Chiesa ufficiale.
12 marzo 1944 Muore in Roma.
1895-1944
Numerosi (circa 110) sono gli scritti del Murri, raccolti in volumi ed opuscoli, tra i quali ricordiamo:
Battaglie d'oggi (4 vol.) (1903-1904).
Democrazia e Cristianesimo - principi comuni (1906).
La vita religiosa nel Cristianesimo (1907).
La politica clericale e la democrazia (1907).
Delia Religione, della Chiesa e dello Stato (1910).
Dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare Italiano (1920).
Socializzazione (1921).
Lo Stato e i Partiti politici nel dopoguerra (1921).
L'ulivo di Santena - note sulla Conciliazione (1929).
L'idea universale di Roma (premio S. Remo 1937).
Alla ricerca di te stesso (1938).
La conoscenza mistica nella vita dello spirito (1943).
Democrazia cristiana - lineamenti storici (postumo, 1945).
Inedito: La Storia e l'Eterno.



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